REGGIO CALABRIA – La giornalista e scrittrice Marika Guerrini sarà a Reggio Calabria, invitata dalla casa editrice Città del Sole, il prossimo mercoledi 24 settembre. Scrittrice, indologa, storica dell’Afghanistan, studiosa di antropologia culturale e pedagogica e del pensiero filosofico di Rudolf Steiner.
Ideatore del “Sakura Arte Roma”, da tempo ha rivolto la sua attenzione alla geopolitica internazionale con particolare attenzione alla regione centro asiatica meridionale India inclusa. Ha vissuto in Afghanistan e Iran. Vive e lavora a Roma.
Mercoledi 24 settembre alle ore 17 nella Sala Biblioteca della Provincia presenterà il suo ultimo libro “Rosso acero. Conosco il canto del muezzin” (Città del sole edizioni), una vera e propria lettera aperta che l’autrice, Marika Guerrini, scrive ad Oriana Fallaci, una risposta forse tardiva ma più che mai attuale al libro della giornalista toscana “Rabbia e orgoglio”.
La Guerrini, a differenza della giornalista toscana, può dirsi figlia naturale e non adottiva di quel sogno americano che ha affascinato, fino a mistificare lo sguardo, l’intero Occidente e che ha di fatto ridotto l’Oriente, antico padre della civiltà dell’evoluzione che avrebbe permesso l’evoluzione, campo da guerra e patria quasi solo esclusivamente del terrorismo.
La Fallaci, il suo moto di rabbia e orgoglio, con cui ha inasprito il suo già rude inchiostro, dopo l’attentato dell’11 settembre 2011 alle Twin Towers di New York sono l’input per la Guerrini per ripercorrere con la memoria la sua storia, il suo orgoglio più temprato e motivato, dar voce a quella tolleranza che la Fallaci non prese mai in considerazione. Per Marika Guerrini non sono due eserciti fisici a darsi battaglia , ma la Storia narrata con occhi mai neutrali che ha cambiato e cambia se stessa.
Nelle vene di Marika scorre una memoria che non è esclusività dell’una o dell’altra cultura: è un “occiriente”, parola nuova che identifica anche il suo seguitissimo blog, che narra e si ritrova nelle storie della nonna Melì e del bisnonno Joseph.
Il sogno americano tanto decantato e protetto dalla Fallaci si oppone al silenzio che ammanta l’oriente, quel suo esser stato un mondo reale da favola mentre gli Stati Uniti diventavano tali facendo scorrere il sangue delle sue stesse genti, in nome di una unificazione che, di fatto, ha creato sacche di povertà e non integrazione.
A conclusione dell’incontro, la scrittrice Marika Guerrini incontrerà il pubblico e i giornalisti, a partire dalle 20, al Malavenda Cafè , in via Zecca,1 nell’ambito della rassegna “Aperitivo con l’autore”, curata da Letizia Cuzzola.
La scrittrice il 24 a Reggio Calabria con la lettera aperta ad Oriana Fallaci