Portavoce del Consiglio regionale del Lazio. Colleghi e amici: “Era sano come un pesce”

Coronavirus: morto Giovanni Bartoloni, 51 anni

Giovanni Bartoloni

ROMA – Il Coronavirus strappa alla vita un altro giornalista: Giovanni Bartoloni, 51 anni, portavoce del presidente del Consiglio della Regione Lazio. Positivo al tampone, nei giorni scorsi era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’Istituto Spallanzani di Roma. Amici e colleghi sottolineano che “era sano come un pesce”.
Stimato da tutti, professionista sempre puntuale e disponibile, era da anni un punto di riferimento per chiunque, a Roma e nel Lazio, si interessasse di istituzioni pubbliche.
Ironico e disponibile – ricordano i colleghi di Askanews – ha lasciato un profondo ricordo in tutti coloro che hanno lavorato con lui, a partire dai giornalisti che seguono la Pisana. Perché ogni volta che c’era un problema, un dubbio, lui era lì, disponibile. E sapeva cosa fare. Giovanni “lo potevi chiamare a qualsiasi ora”. “Chiamiamo Bartoloni” era il mantra di tutti i colleghi giornalisti. E sopra tutto la sua ironia. Quella c’era sempre; e mancherà tanto.

Il Palazzo della Regione Lazio

Alla Regione Lazio, nei giorni scorso, si erano registrati altri casi di Coronavirus, due dei quali tra gli addetti alla Presidenza, che avevano fatto scattare i protocolli sanitari con la chiusura degli uffici, la santificazione dei locali e lo smart working. Giovanni era stato ricoverato allo Spallanzani. Inizialmente le sue condizioni non destavano preoccupazione, ma improvvisamente la situazione è peggiorata ed è stato necessario intubarlo. I suoi polmoni sembravano stabilizzati, ma nella notte il suo cuore ha cessato di battere.
Nato a Soriano del Cimino, in provincia di Viterbo, il 3 aprile 1969, era giornalista pubblicista iscritto all’Ordine del Lazio dal 13 ottobre 2003. Aveva cominciato come freelance collaborando con Il Tempo, Il Messaggero e il Gruppo Editoriale Quotidiani. Dal 1996 al 1998 aveva lavorato nello staff del ministro del commercio con l’estero, dal 1999 al 2001 è stato responsabile della comunicazione del presidente della commissione bilancio e tesoro della Camera dei deputati, dal 2003 al 2004 responsabile dei rapporti con i giornali territoriali dell’ufficio stampa della Provincia di Roma, dal 2005 al 2008 capo ufficio stampa della Provincia di Roma, dal 2008 al 2011 responsabile dei rapporti istituzionali e delle relazioni con i media di Alitalia, dal 2013 portavoce del presidente del Consiglio Regionale, prima con Daniele Leodori e attualmente con Mauro Buschini. È stato anche, dal 2015 al 2017, portavoce dell’amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, dal 2015 al 2017, e collaboratore al Parlamento Europeo.

L’Istituto nazionale Lazzaro Spallanzani di Roma

«La scomparsa di Giovanni Bartoloni, giornalista e storico collaboratore dell’amministrazione regionale, ci addolora tantissimo e ci lascia atterriti di fronte alla fulminea azione del Covid-19», afferma Marco Vincenzi, a nome del gruppo del Pd in Consiglio regionale del Lazio. « Giovanni – aggiunge Vincenzi – era stato ricoverato improvvisamente pochi giorni fa allo Spallanzani; pur lottando con tutte le sue forze contro questo terribile e subdolo virus, purtroppo non ce l’ha fatta e ora la sua perdita lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo. Sentiremo moltissimo la mancanza di questo uomo gentile, serio, competente, grande professionista». Ed il gruppo consigliare del Partito Democratico si stringe «con un dolente abbraccio alla moglie, ai figli e a tutta la sua famiglia, nell’unica speranza che la sua perdita sia un monito nei confronti di coloro che ancora negano o sottovalutano la pericolosità del Covid-19. Facciamo attenzione, rispettiamo le misure di contenimento, siamo responsabili».
«È un dolore grande, tremendo», afferma il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, sottolineando che «ci mancheranno la sua grande professionalità e il suo sorriso, la sua energia e la sua ricchezza d’animo». (giornalistitalia.it)

 

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