Il 10 ottobre a Roma 3700 candidati da tutta Italia. L’appello: rinvio e test nelle regioni

Concorso Rai, giornalisti esposti al contagio

Un concorso alla Fiera di Roma

ROMA – A due settimane dal concorso indetto dalla Rai per l’inserimento di giornalisti nelle sedi regionali cresce la preoccupazione tra i candidati che, tra qualche giorno, dovrebbero ricevere per email i dettagli per la partecipazione.
Saranno 3700 da tutta Italia a sostenere la prova, che si terrà all’interno della Fiera di Roma il prossimo 10 ottobre a partire dalle 9 del mattino.
A destare perplessità, se non addirittura paura, è l’indice del contagio Covid in decisa risalita (anche la sede della Fnsi è stata chiusa dopo la scoperta di alcuni casi di positività).
Nonostante le rassicurazioni che arrivano dall’Usigrai sulla messa in sicurezza dell’area che ospiterà i giornalisti, resta il fatto che i test di selezione, come ad esempio quelli di Medicina, hanno dimostrato come, in caso di concorsi o esami a così larga partecipazione, gli assembramenti si siano ugualmente verificati nonostante l’ingresso a scaglioni. Questo ha portato alla cancellazione di alcuni concorsi (come quello per infermieri a Imola e in Puglia e il concorso per la selezione di magistrati slittato a novembre).
C’è da considerare anche l’aspetto dei trasporti. In migliaia si metteranno in viaggio, da tutta Italia, anche da quelle zone considerate particolarmente a rischio, prenotando aerei, treni, pullman e alberghi. In questo momento così delicato, che coincide con l’apertura delle scuole, la Rai avrebbe dovuto considerare la possibilità di spostare la preselezione, che ricordiamo avviene mediante la compilazione di un quiz a risposte multiple, nelle sedi regionali scelte o pensare comunque a un rinvio in attesa di capire l’evoluzione della situazione.
Mettere a repentaglio la salute dei giornalisti, in un momento del genere, appare un gesto irresponsabile da parte dell’azienda. Per quanto grande sia la zona scelta per la selezione, che avrà la durata di sei ore, parliamo sempre di quasi 4mila persone costrette a respirare la stessa aria per lungo tempo e che, a seconda delle necessità, dovranno usare anche i servizi igienici.

La Fiera di Roma che ospiterà il concorso

Molto difficile sarà distanzarsi a sufficienza al momento dell’ingresso, a meno di prevedere l’entrata già dalle prime ore dell’alba. Una fila del genere, considerando il numero dei candidati, si estenderebbe per più di 3 chilometri e mezzo e, anche se spezzata in diversi ingressi, considerando i controlli al termoscanner, la modulistica da riempire, il passaggio sotto il metal detector, l’attesa per i candidati già entrati si allungherebbe a dismisura.
L’invito rivolto alla Rai, pertanto, è quello di considerare l’ipotesi di un rinvio per l’organizzazione nelle sedi regionali scelte da ogni candidato, per la sicurezza dei giornalisti e delle loro famiglie. (giornalistitalia.it)

Alessia Principe
Paola Abenavoli
Raffaella Salamina
Francesco Cangemi
Tiziana Aceto
Serafina Morelli
Francesco Veltri
Simona Musco
Gianluca Palma
Anna Taverniti
Carla Monteforte
Alfonso Bombini
Angela Panzera
Mariassunta Veneziano
Fabio Grandinetti
Sabrina Colandrea
Massimo Clausi
Antonio Alizzi
Antonella Scalzi
Pier Paolo Cambareri
Nicola De Luca
Michele Albanese
Simone Vazzana
Pierantonio Lutrelli
Antonio Cannone
Rossana Caccavo
Marianna Iandolo
Claudia Mazzaferro
Michele Inserra
Maria Cristina Saullo
Nicola Signorile
Salvatore Parente
Aurelia Zucaro
Emilio Pintaldi
Valter Leone
Luca Cerasuolo
Giovanni Villino
Alessandra Galioto
Chiara Buratti
Ivano Granato
Valentina Frasca
Elisa Mariella
Alessia Candito
Francesco Leitner Portolesi
Maria Lucia Andria
Agostino Pantano
Isabella Marchiolo
Elda Musmeci
Vito Dario Piccolo
Barbara Leone
Chiara Lizio
Michelangelo Barbagallo
Pierfrancesco Loreto
Federica Venezia
Ada Serra
Francesca Rosso
Elena Sandre
Antonello Torchia
Mita Borgogno
Elisabetta Froncillo
Donatella Lopez

Per adesioni:
appelloconcorsorai@gmail.com

 

Un commento

  1. Al fianco dei colleghi. È una battaglia di civiltà.

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