PALERMO – Anche il Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, presieduto da Giulio Francese, ha rinviato a novembre le elezioni, convocate per il 27 settembre ed il 4 e 11 ottobre. Con voto unanime, il Consiglio regionale ha, infatti, approvato la proposta di Francese che allinea il voto regionale a quello nazionale in virtù della determina del presidente Carlo Verna con il consenso unanime del Comitato esecutivo. In Sicilia si voterà, pertanto, l’8 novembre (prima convocazione), il 15 (seconda convocazione) ed eventualmente il 22 novembre (ballottaggio).
I giornalisti professionisti e pubblicisti iscritti all’albo dei giornalisti di Sicilia sono chiamati ad eleggere il Consiglio regionale dell’Ordine, i revisori dei conti e due componenti del Consiglio nazionale. La prima convocazione è per le ore 9.30 di domenica 8 novembre 2020. Ove il numero dei votanti, dei professionisti o dei pubblicisti, risulti inferiore alla metà degli elettori aventi diritto al voto, iscritti nei rispettivi elenchi, le operazioni di voto saranno ripetute in seconda convocazione domenica 15 novembre 2020 alle ore 9.30. In tale occasione l’assemblea sarà valida qualunque sia il numero degli intervenuti.
Le eventuali votazioni in ballottaggio sono fissate per domenica 15 novembre 2020, alle ore 9.30, in caso di validità dell’assemblea in prima convocazione, e per domenica 22 novembre 2020, alle ore 9.30, ove l’assemblea risultasse valida in seconda convocazione. Sia per la prima che per la seconda convocazione e per le eventuali votazioni di ballottaggio le operazioni di voto si svolgeranno fra le ore 9.30 e le ore 17.30 e in ogni caso saranno chiuse al termine di otto ore ininterrotte dal loro effettivo inizio.
I giornalisti professionisti eleggeranno 1 consigliere nazionale, 6 consiglieri regionali e 2 revisori dei conti; i giornalisti pubblicisti eleggeranno 3 consiglieri regionali e 1 revisore dei conti e, compatibilmente con le previsioni di cui al d.lgs. 15 maggio 2017 n. 67, 1 consigliere nazionale. Sono eleggibili coloro che abbiano cinque anni di iscrizione all’albo (si fa riferimento alla prima iscrizione da pubblicista o da professionista), alla data della prima convocazione; per l’eleggibilità al Consiglio nazionale è necessaria anche la titolarità di una posizione Inpgi attiva.
Possono partecipare alle votazioni tutti gli iscritti che non siano sospesi dall’albo e che siano in regola con il pagamento delle quote dovute, sino all’anno 2020 compreso. Coloro che dovessero una o più quote arretrate potranno regolarizzare la loro posizione direttamente al seggio, prima di esprimere il voto. In proposito si ricorda che la quota relativa al 2020 è di 120 euro (che può essere versata anche seguendo le istruzioni sul sito www.odgsicilia.it) e di 60 euro per pensionati.
Sono istituiti tre seggi elettorali, funzionanti con gli stessi orari e modalità:
• nel seggio di Palermo, che si troverà nella sede dell’Ordine, in via Gian Lorenzo Bernini 52/54, potranno votare gli elettori residenti nelle province di Agrigento, Palermo e Trapani;
• nel seggio di Catania, presso Hotel Nettuno, viale Ruggero di Lauria 121, potranno votare gli elettori residenti nelle province di Caltanissetta, Catania, Enna, Ragusa e Siracusa;
• nel seggio di Messina, presso la sede dell’Assostampa Messina, piazza Antonello 3, potranno votare gli elettori residenti in provincia di Messina.
L’iscritto che dovesse trovarsi lontano dal proprio seggio per motivate e documentate ragioni potrà esercitare il proprio diritto di voto presso un altro seggio.
L’ingresso ai seggi è regolamentato dalle norme anti Covid: si potrà accedere uno alla volta, osservando l’obbligo del distanziamento di almeno un metro, muniti di mascherina. Anche se non prevista dal protocollo governativo per le elezioni, la misurazione della temperatura corporea sarà effettuata da un delegato della Croce Rossa, che vigilerà anche sulla corretta applicazione delle misure sanitarie e di sicurezza. (giornalistitalia.it)
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