ROMA – Ecco David Cawthorne Haines, la prossima vittima designata dai tagliatori di teste dell’Isis. Il 19 agosto scorso, in occasione della decapitazione di James Foley, era stata mostrata la scena del boia “John il britannico” che concludeva il suo primo “Messaggio all’America” tenendo per il collo Steven Sotloff e minacciando di ucciderlo se Barack Obama non avesse cessato i raid in Iraq.
Oggi, nel “Secondo Messaggio all’America”, l’Isis fa seguire all’esecuzione di Sotloff la minaccia di uccidere Haines. La scena ricalca il solito copione ed è sempre più forte il sospetto che i video facciano parte di un’unica ripresa girata nella stessa giornata con la pubblicazione volutamente differita dai terroristi con la loro macabra minaccia: “Caro Obama, per ogni missile che continuerai a far cadere sulle nostra gente, noi taglieremo altrettante teste alla tua gente”.
Minaccia di “far cadere tante teste quanti missili Obama farà cadere sulla sua gente”