La Rai e il Mise (con l’emissione di un francobollo) ricordano il maestro di giornalismo

Enzo Biagi, 100 anni fa nasceva un mito

Enzo Biagi (Pianaccio di Lizzano in Belvedere, 9 agosto 1920 – Milano, 6 novembre 2007)

ROMA – È stato uno dei grandi giornalisti del Novecento, tra i più innovativi e popolari nella storia della televisione italiana. In quasi settant’anni di carriera, per più di quaranta è rimasto legato alla Rai, dove era entrato come direttore del Telegiornale nel 1961. Ideatore di generi e format, ha realizzato per il Servizio Pubblico cento programmi, con più di mille puntate, con i quali ha raccontato un pezzo della storia del paese, rivoluzionando il linguaggio televisivo.

Enzo Biagi da giovane

A 100 anni della nascita – il 9 agosto 1920 a Pianaccio, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) – la Rai ricorda Enzo Biagi con una programmazione speciale in tv, radio e sul web.
L’omaggio si è aperto con “Unomattina Estate” che ha dedicato, su Rai1, ampio spazio alla ricorrenza. “L’Italia in diretta”, il programma di Radio 1 condotto da Sandro Fioravanti e Diana Alessandrini, ha ospitato il sindaco di Lizzano in Belvedere, il paese natale del giornalista, che ha promosso l’iniziativa “100 anni di Enzo Biagi 1920-2020” per ricordare l’illustre cittadino. RaiPlay, dal canto suo, ha reso disponibili tutte le puntate di “RT, Rotocalco Televisivo”, il primo programma di inchiesta della televisione italiana. Realizzato da Biagi nel 1962, segna anche il suo esordio alla conduzione in studio. Tra le puntate di “RT”, alcune sono considerate pietre miliari dell’informazione televisiva, come la prima, andata in onda il 31 marzo 1962 con due straordinari reportage: “Il muro”, firmato dallo stesso Biagi, su Berlino divisa da una barriera di cemento e “Rapporto da Corleone” a cura di Gianni Bisiach, tra le prime inchieste Rai sulla mafia siciliana.

Enzo Biagi

Oggi, domenica 9 agosto, alle ore 18, Rai 3 propone il documentario “La mia virgola – Enzo Biagi alla scoperta del mondo”, che ripercorre la vita e la carriera del giornalista attraverso le grandi interviste, i programmi tv, i documentari. Il racconto parte dalle origini, dal suo paese sull’appennino tosco emiliano, fino all’ultima intervista rilasciata al regista Matteo Parisini il 27 agosto 2007, pochi mesi prima della morte.
Sempre oggi, Rai 3 ripropone alle 13 lo speciale curato da Loris Mazzetti, per la serie “Per Enzo Biagi: le grandi interviste”, “Biagi e Benigni: La Strana Coppia”. In primo piano, il rapporto di amicizia e di stima tra i due, dal 1976, quando Biagi cominciò a raccontare Benigni per la carta stampata, al 1985, primo incontro di fronte alle telecamere di Linea diretta, fino all’intervista al Fatto del 2001, prima del cosiddetto “editto bulgaro” di Berlusconi che nel 2002 è costato al giornalista l’allontanamento dalla Rai.

Enzo Biagi

Alle 15 il testimone passa a Rai Storia che dedica a Biagi l’intero pomeriggio. In onda, fino alle 20, la serie in cinque puntate “Enzo Biagi, giornalista”, che ne ripercorre la carriera attraverso i programmi, le parole ai microfoni Rai, la vita e il lavoro, con il racconto delle figlie, Bice e Carla, e dei  collaboratori Franco Iseppi, Loris Mazzetti, e molti altri.
Sempre su Rai Storia “Il giorno e la Storia” in onda a mezzanotte, e in replica alle 5.30, 08.30, 11.30, 14.00 e alle 20.10, propone un ritratto dell’uomo e del professionista. L’offerta verrà rilanciata sui canali web e social di Rai Cultura e sul portale www.raicultura.it
La giornata si chiude su Rai1 alle 23.40, con lo “Speciale Tg1” a cura di Daniele Valentini interamente dedicato ai 100 anni di Biagi.
Grande attenzione anche da parte di tutte le testate Rai che daranno ampia copertura informativa alla ricorrenza nelle diverse edizioni dei Tg e Gr. La Tgr Emilia Romagna, in particolare, seguirà le iniziative sul territorio regionale e a Pianaccio, il borgo dove Biagi è nato ed è sepolto.

Enzo Biagi con Indro Montanelli

La redazione piemontese si occuperà, invece, dei legami di Enzo Biagi con Torino dove ha lavorato per il quotidiano “La Stampa” e dove ha realizzato l’unico reportage completo sulla famiglia Agnelli, intervistando ogni singolo componente. Le edizioni del mattino del Gr1 raccoglieranno, infine, le testimonianze delle figlie di Biagi, Carla e Bice, e di Loris Mazzetti, curatore di molti suoi programmi.
Le celebrazioni per i cento anni dalla nascita sono state accompagnate da uno spot, realizzato dalla Direzione Creativa Rai in occasione dell’anniversario, che sarà trasmesso su tutte le Reti.
Oggi, infine, viene emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo commemorativo di Enzo Biagi, nel centenario della nascita, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10 euro. Tiratura: quattrocentomila esemplari. Foglio da quarantacinque esemplari.
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Bozzetto a cura del Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato spa.
La vignetta riproduce, in primo piano, un ritratto di Enzo Biagi affiancato a una frase dello stesso giornalista e scrittore italiano: «Ho girato il mondo da cronista, ma in fondo non sono mai andato via da Pianaccio».
Completano il francobollo la leggenda “Enzo Biagi”, le date “1920-2007”, la scritta ‘“Italia” e l’indicazione della tariffa “B”. L’annullo primo giorno di emissione è disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Lizzano in Belvedere (Bologna).
Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.
Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata e affrancata e una busta primo giorno di emissione al prezzo di 15 euro. (giornalistitalia.it)

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