Ivan Safronov, arrestato a Mosca per spionaggio, “è stato isolato in una cella separata”

L’ex giornalista in carcere forse ha il Covid-19

Ivan Safronov

MOSCA (Russia) – L’ex giornalista Ivan Safronov, accusato di alto tradimento in un controverso caso che alcuni osservatori ritengono montato, “è stato isolato in una cella separata” del carcere Lefortovo di Mosca “a causa di sospetto coronavirus”: lo ha detto all’agenzia Interfax la rappresentante della Commissione di monitoraggio pubblico, Eva Merkacheva.
Secondo l’ong, Safronov presenta un solo sintomo e in generale “si sente bene”.
Ivan Safronov è accusato di aver fornito segreti militari all’intelligence di un Paese Nato in un controverso caso.
Safronov da maggio era consigliere del capo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, ma prima, per dieci anni, aveva lavorato come giornalista in testate liberali come Kommersant e Vedomosti.
Nonostante il Cremlino asserisca il contrario, alcuni ex colleghi di Safronov temono che l’arresto dell’ex reporter sia legato alla sua passata attività giornalistica. (ansa)

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