MILANO – Nel settore media e editoria sono 49mila le imprese in Italia e 239mila gli addetti. Per imprese, prime Roma con 6.996 e Milano con 5.953, ma anche Napoli e Torino con circa 2mila, Firenze, Bologna e Bari con oltre mille.
Milano prima in Italia per numero di addetti: ne conta uno su tre (83mila), seguita da Roma con 42mila, Torino con quasi 9mila, Bergamo con quasi 6mila. Milano, con 31miliardi di fatturato nel settore, pesa il 56% sul totale nazionale di 56. In Lombardia il settore vale 34 miliardi.
Crescono le imprese a Roma del +1,5%, in calo del -1% a Milano, anche se contenuto rispetto al calo italiano di -1,8%. Emerge da un’elaborazione del Servizio Studi della Camera di commercio di Milano su dati Infocamere ed Aida al primo trimestre 2014 e 2013.
Informarsi a Milano: 7 ore al giorno tra nuove tecnologie e mezzi tradizionali
Sempre più informati i milanesi, dedicano 7 ore al giorno alle notizie. Usano di più lo smartphone o il tablet. Rispetto allo scorso anno cresce dal 44% al 75% la percentuale dei milanesi che dichiarano di utilizzare il cellulare non solo per le telefonate, superando chi si informa tramite internet (60%). Ma è una fruizione più veloce, che di solito impegna un’ora al giorno (contro le 3 di internet).
L’informazione arriva sempre di più anche tramite I-Pad o tablet che passa dal 7% dello scorso anno al 31% del 2014 con oltre 2 ore di utilizzo medio al giorno. Tengono i quotidiani (41%) che impegnano per quasi un’ora al giorno e la radio (36%) per oltre un’ora e mezza. Emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano su 600 persone di Milano, Roma e Napoli con metodo Cati realizzata ad aprile 2014 attraverso DigiCamere. I risultati della ricerca
Milanesi sempre più informati: dedicano 7 ore al giorno alla “sete” di notizie