FIRENZE – “Il 2014 sarà un anno importante per la nostra professione e l’augurio che mi sento di fare a tutti i colleghi è di essere giornalisti in maniera completa, consapevole e aggiornata: è una sfida per tutti a vantaggio dell’opinione pubblica e dei cittadini”: con queste parole Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana ha chiuso l’Assemblea dell’Ordine della Toscana 2014 che si è tenuta a Palazzo Incontri, nel centro storico di Firenze.
Come ogni anno l’Assemblea si è aperta con la relazione del tesoriere, Alfredo Scanzani, che ha illustrato i numeri della categoria: nel 2014 sono 1073 i giornalisti professionisti in Toscana (erano 1045 nel 2013), 4238 i pubblicisti (4139 nel 2013), 69 i praticanti (79), 499 gli iscritti nell’elenco speciale (erano 524 lo scorso anno) e 15 gli stranieri, per un totale di 5894 iscritti (5803 nel 2013): ovvero 91 iscritti in più.
L’Assemblea ha, poi, approvato il bilancio consuntivo 2013 e il bilancio di previsione 2014. Tra le novità annunciate dal tesoriere la decisione di Odg Toscana per il sesto anno consecutivo di non aumentare le quote di iscrizione, per non aggravare con ulteriori costi sulla categoria alle prese con difficoltà economiche sempre più crescenti.
Dopo quella del tesoriere è stata la volta della relazione di Andrea Sbardellati, revisore dei conti, e di Gianfrancesco Apollonio, presidente del Consiglio di Disciplina.
“Quest’anno sono tre gli eventi che segnano il cambiamento nella professione giornalistica – ha sottolineato poi il presidente dell’Ordine della Toscana, Carlo Bartoli, nel suo intervento – la nascita dei Consigli di Disciplina, che veglieranno sulla correttezza del lavoro svolto dai colleghi; la formazione obbligatoria, che deve essere vista come un importante occasione per accrescere le nostre competenze; e il ricongiungimento che consente anche ai giornalisti pubblicisti di poter accedere all’esame da professionista”.
All’Assemblea dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana ha partecipato anche Paolo Ciampi, presidente di Assostampa Toscana, che ha posto l’accento sul rapporto di collaborazione che da anni va avanti tra Ordine e Sindacato in Toscana, in un momento non facile a livello nazionale.
Numerosi anche gli interventi dei colleghi giornalisti presenti che hanno riportato le proprie esperienze personali e lanciato alcuni suggerimenti come l’idea di affiancare i giornalisti pensionati nelle redazioni per istruire gli stagisti.
Al termine del dibattito sono state consegnate le targhe per i 40 e 50 anni di carriera. I riconoscimenti sono stati assegnati ai professionisti Umberto Chirici, Antonio Fulvi e Gaetano Cafiero per 50 anni di iscrizione; ai professionisti Giuseppe Roselli, Alfredo Scanzani, Massimo Pilo, Paolo De Anna, Claudio Bottinelli, Luigi Casini, Furio Domenici, Giuliano Galardi, Stefano Mercatelli, Pier Luigi Meucci, Cesare Calamandrei ed ai pubblicisti Vasco Ferretti, Carlo Brandini Dini, Roberto Roni, Giuseppe Baglivi, Luciano Gianfranceschi, Piero Scortecci, Maurizio Picchi, Severino Magagnini, Mauro Bernini, Marcello Belcari, Annibale Falaschi e Mauro Civai per i 40 anni.
Approvato il Bilancio 2013. Carlo Bartoli: “Giornalisti completi e consapevoli”