PARIGI (Francia) – Introdurre una “forma di regolamentazione” dei media per contrastare meglio le fake news: questo l’impegno ribadito dal presidente francese, Emmanuel Macron, nel corso della tradizionale cerimonia di auguri di inizio anno ai giornalisti riuniti nel salone delle Feste dell’Eliseo da qualche tempo rinnovato con uno stile più sobrio e moderno.
Nel discorso di circa un’ora, il leader francese è quindi tornato a difendere il Consiglio di deontologia dei media introdotto dal suo governo e osteggiato da buona parte della professione. A suo avviso, il nuovo organismo non costituisce in alcun caso “una minaccia” contro la libertà di informare.
“Siamo impegnati collettivamente in una lotta, quella contro le fake news”, ha avvertito Macron, aggiungendo che oggi “bisogna distinguere chi è giornalista da chi non lo è”.
Dinanzi a circa 300 rappresentanti della stampa francese e internazionale, il presidente è poi tornato a battere contro i colossi del web (Gafa), come Google, che rifiutano di pagare i cosiddetti “diritti vicini” agli editori e ai produttori di contenuti. “Non cederemo”, ha garantito il capo dello Stato, puntando il dito contro i “ricatti” delle piattaforme web.
Pronunciando un solenne omaggio alla libertà di stampa e di espressione, inclusa la “libertà di blasfemia”, Macron ha infine evocato lo “spirito dell’11 gennaio” 2015, quando milioni di persone scesero in piazza in sostegno alla redazione decimata dal terrorismo jihadista di Charlie Hebdo. (ansa)
All’Eliseo omaggio alla libertà stampa e bacchettate ai colossi del web