Stato di agitazione contro il mancato turnover. Surreale risposta del Gruppo Athesis

L’Arena di Verona: giornalisti pronti allo sciopero

VERONA – Venti di guerra nella redazione del quotidiano L’Arena di Verona. Il Comitato di redazione è stato convocato, lunedì scorso, dall’amministratore delegato che, a fronte del pensionamento dal primo gennaio di una collega, a sorpresa ha comunicato che soltanto fra quattro mesi intende decidere se verrà sostituita in pianta stabile.
Nel frattempo l’editore ha annunciato che, per questi quattro mesi, la redazione potrà avvalersi di un giornalista con contratto a tempo determinato. “In realtà – ricorda il Cdr – questa soluzione fa parte di un precedente accordo: in pratica, la redazione avrebbe dovuto avvalersi dell’opera del giornalista già da tempo e così non è stato”.
La redazione, a questo punto, è “perplessa sui risultati raggiunti: soltanto qualche giorno fa, in occasione degli auguri natalizi in azienda, il vertice aziendale aveva sottolineato lo sforzo dei giornalisti che in quest’anno hanno risposto con entusiasmo e professionalità alle nuove sfide lanciate dall’editore”.
“Nuove iniziative – sottolinea il Comitato di redazione – che verranno incrementate nel prossimo anno data la buona risposta ottenuta. Ora, invece, apprendiamo che non è neppure garantito un normale turnover, che per altro avverrebbe a un costo del lavoro estremamente più contenuto. La sostituzione della collega che andrà in pensione è indispensabile per proseguire su questa strada di rinnovamento”.
Ad aumentare la preoccupazione della redazione anche l’impossibilità di siglare l’accordo con cui il Comitato di redazione era disponibile ad agevolare l’azienda per superare i vincoli del Decreto Dignità in materia di sostituzione temporanea di giornalisti assenti per malattia e aspettativa.
Il Comitato di redazione de L’Arena denuncia che “a rendere il quadro ancor più sconcertante, la decisione dell’editore di soprassedere, al momento, anche alla sostituzione a tempo indeterminato della collega deceduta nella redazione di Telearena e Radioverona, testate del gruppo Athesis”.
Esprimendo solidarietà ai colleghi e auspicando, fino all’ultimo, l’apertura di una trattativa, il Cdr annuncia che l’assemblea dei giornalisti de l’Arena, che aveva già assegnato al Cdr un pacchetto di cinque giorni di sciopero, è in stato di agitazione.

Matteo Montan

Alle sacrosante preoccupazioni dei giornalisti, il Gruppo Editoriale Athesis (Gian Luca Rana presidente, Matteo Montan amministratore delegato), proprietario de L’Arena, ha risposto con un comunicato ai lettori dal contenuto surreale. “Non ritenendo opportuno entrare nel merito delle questioni sollevate, si limita a informare i propri lettori – chiamati a leggere di vicende per loro probabilmente poco comprensibili – che le soluzioni proposte intendono rispondere nei fatti alle esigenze espresse dalle redazioni, in attesa che si chiarisca un quadro normativo e di mercato tuttora incerto. L’Editore non può che dolersi invece per l’inappropriatezza di talune affermazioni contenute nella parte conclusiva del testo”.
Superfluo ogni commento. La parola – ma soprattutto l’azione – passa ai giornalisti chiamati a far comprendere all’editore cosa significa lavorare con entusiasmo, professionalità e spirito di sacrificio per garantire ai lettori un’informazione di qualità ed all’azienda un prodotto degno di tale nome. (giornalistitalia.it)

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