Corrispondente di Askanews da Napoli aveva lavorato al Roma e in Confcommercio

Addio alla giornalista Daniela Quaranta, 61 anni

Daniela Quaranta

NAPOLI – Giornalismo campano in lutto per la scomparsa di Daniela Quaranta. È morta questa mattina a Napoli all’età di 61 anni. Nei giorni scorsi si era sottoposta ad un intervento chirurgico per un aneurisma, scoperto in seguito a disturbi alla vista.
Nata il 24 maggio 1958, era giornalista professionista iscritta all’Ordine della Campania dal 23 marzo 2004. Laureata in lingue con una tesi su Tolkien – sul quale aveva curato nel gennaio scorso un convegno di studi svoltosi nella Sala della Minerva, a Roma – aveva cominciato nella comunicazione, lavorando all’ufficio stampa della Confcommercio di Napoli.
Daniela, dopo aver collaborato con il quotidiano napoletano Roma, per il quale ha curato pagine speciali di cultura, è approdata all’agenzia giornalistica Asca, trasformatasi successivamente  Askanews, lavorando fino a pochi mesi fa come corrispondente da Napoli.
Profondo cordoglio per la scomparsa della giornalista è stato espresso dal sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che a nome dell’amministrazione comunale si è detto vicino alla famiglia e ai suoi colleghi.
“Profondo cordoglio”, anche a nome del Consiglio regionale della Campania, giunge invece dal presidente Rosa D’Amelio: “Ho avuto modo di conoscerne e apprezzarne l’umanità e la professionalità in questi anni. Scrupolosa e curiosa, approfondiva ogni tema ponendo domande e cercando di far comprendere ai lettori l’impatto della nostra
azione legislativa. Mi colpì la sensibilità con la quale scrisse di uno dei tanti eventi del Consiglio in questa legislatura: era protagonista la compagnia Femminile Plurale con il progetto ‘La scena delle donne – Percorsi teatrali con le donne a Forcella’ e Daniela riuscì ad andare ben oltre la descrizione della rappresentazione teatrale, trasmettendone in pieno tutto il valore sociale e la forte carica emotiva”.
I funerali saranno celebrati domani, lunedì 21 ottobre, alle ore 16.30, nella chiesa di Sant’Eframo Vecchio, a Napoli. (giornalistitalia.it)

 

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