Riffeser: “Ricambio generazionale per l’inserimento di nuove professionalità”

Poligrafici Editoriale e Monrif: via alla fusione

Andrea Riffeser Monti

BOLOGNA – Le assemblee straordinarie degli azionisti di Monrif e Poligrafici Editoriale (Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno) hanno approvato oggi il progetto di fusione per incorporazione di Poligrafici nella controllante Monrif.
La fusione persegue gli obiettivi di agevolare il perseguimento di una strategia di business adeguata e resiliente rispetto al momento storico di difficoltà che vive il business editoriale; 
creare una società risultante dalla fusione con una dimensione del flottante superiore, sia in termini di percentuali di capitale sia in valore assoluto, con la conseguente maggiore facilità di negoziazione delle azioni e appetibilità delle stesse per gli investitori; 
ridurre i costi operativi legati al mantenimento di due società quotate e semplificare la struttura partecipativa e l’assetto di governo societario, anche accorciando la catena di controllo, con conseguente creazione di sinergie a vantaggio di tutti gli azionisti ed eliminazione di potenziali conflitti di interesse.
La fusione prevede il rapporto di cambio di 1,27 azioni ordinarie di Monrif per ogni azione ordinaria di Poligrafici. Non sono previsti conguagli in denaro. Monrif procederà all’aumento del proprio capitale sociale per massimi nominali di 29.370.440 euro mediante emissione di massimo 56.481.616 nuove azioni ordinarie dal valore nominale di 0,52 euro ciascuna a servizio del concambio. Il perfezionamento della Fusione è subordinato all’avveramento di talune condizioni sospensive. Agli azionisti che abbiano esercitato tale diritto sarà riconosciuto un corrispettivo in denaro pari a 0,20182 euro per ciascuna azione.
A margine delle assemblee, rispondendo alle domande degli azionisti e dei giornalisti presenti, il presidente Andrea Riffeser Monti ha dichiarato che “questa fusione ci permetterà di riorganizzare l’intero assetto del Gruppo Monrif, creando business unit che favoriranno sinergie e significative riduzioni dei costi. Saremo, quindi, sempre più disponibili ad alleanze con altri player del settore, soprattutto per ciò che riguarda la stampa e la raccolta pubblicitaria”.
“Il riconoscimento dell’importanza sociale dell’intero comparto editoriale da parte delle massime autorità italiane, dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, e del Consiglio, Giuseppe Conte, riportare – osserva Riffeser – l’informazione ‘certificata’ al suo ruolo chiave di difesa della democrazia.  Non dimentichiamo, inoltre, le grandi battaglie portate avanti con le istituzioni: la più recente, il ddl sull’introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica all’interno di tutte le scuole, scritto e approvato grazie all’iniziativa promossa da Fieg e Anci, e sostenuto da una campagna che ha coinvolto tutti gli editori italiani”.
“L’incontro con il nuovo sottosegretario Andrea Martella – conclude Riffeser – è stato molto positivo e ha posto le basi per un’attenzione a tutto il settore da parte del nuovo Governo. Ci aspettiamo iniziative di sostegno per supportare l’informazione di qualità, che devono tener conto della necessità di un ricambio generazionale che favorisca l’inserimento di nuove professionalità”. (giornalistitalia.it)

 

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