MOSCA (Russia) – La discriminazione nei confronti dei giornalisti russi dell’agenzia di stampa “Sputnik” e dell’emittente “Rt” è assolutamente inaccettabile. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri della Federazione Russa, Sergej Lavrov, aggiungendo di aver discusso la questione con l’omologo francese, Jean-Yves Le Drian.
“La situazione al momento non è buona: da quello che so, i giornalisti della Federazione Russa a Parigi non sono ancora accreditati presso l’Eliseo. Ho sollevato la questione nel quadro della recente visita in Francia del presidente Vladimir Putin, discutendone con il ministro Le Drian: ho ribadito che un simile comportamento va contro tutti gli standard e gli accordi raggiunti fino ad ora, soprattutto nel quadro dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce)”, ha detto Lavrov, che questa mattina ha avuto un incontro con gli studenti dell’Istituto statale di Mosca per le relazioni internazionali.
Stando alle informazioni diffuse, il capo della diplomazia russa ha ricordato che, sulla base delle regole stabilite dall’Osce, tutti i cittadini di qualsiasi paese hanno il diritto di avere accesso all’informazione in qualunque momento, che siano all’estero oppure sul territorio nazionale. “Sfortunatamente, i nostri colleghi occidentali si stanno muovendo nella direzione opposta”, ha aggiunto Lavrov. (agenzia nova)