Papa Francesco e il cardinale Scola benedicono il volume voluto da mons. Bregantini

Mons. Nuzzi rivive nel libro di Rita Carla Codispoti

Rita Carla Codispoti con don Rocco Di Filippo e mons. Giancarlo Maria Bregantini

BOJANO (Campobasso) – Ancora un riconoscimento per il libro “La Fede e la Carità dell’Arcivescovo S.E. Antonio Nuzzi” della giornalista Rita Carla Codispoti, edito dall’Agr Editrice (Arti Grafiche La Regione) di Gianfranco Galati per conto dell’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano. Il libro (734 pagine), fermamente voluto dall’arcivescovo-giornalista Giancarlo Maria Bregantini, già vescovo di Locri-Gerace, aveva già ricevuto l’apprezzamento di Papa Francesco che, tramite la Segreteria di Stato della Santa Sede, ha evidenziato “i sentimenti di spirituale vicinanza che l’hanno suggerito”, facendo giungere alla giornalista Rita Carla Codispoti “la Sua gratitudine e la Sua Benedizione Apostolica”.

Il cardinale Angelo Scola con Papa Francesco

Adesso a Rita Carla Codispoti è giunta la lettera del cardinale Angelo Scola, già Patriarca di Venezia e arcivescovo di Milano, ringraziandola “per il grande lavoro svolto”, su indicazione dell’arcivescovo Bregantini, “per ricordare l’intelligente e delicata figura di mons. Antonio Nuzzi”, scomparso l’8 settembre 2016 all’età di 90 anni, che, assieme ad altre simili è molto importante “siano portate a conoscenza come autentici testimoni di santità”.
Il cardinale Scola è, infatti, la prima delle 85 testimonianze raccolte nei due anni di lavoro serviti a realizzare l’opera. “Ordinato sacerdote il 18 luglio 1970, da mons. Abele Conigli, vescovo di Teramo-Atri dal 1967 al 1988 – ricorda Rita Carla Codispoti – predecessore dell’arcivescovo Nuzzi nel governo della Diocesi Aprutina, nella nostra stessa Regione Ecclesiastica Abruzzo-Molise”.
Nel libro,  spiega la giornalista, “Scola ricorda il rapporto di amicizia che legava l’arcivescovo Nuzzi al cardinale Carlo Maria Martini, gesuita come Papa Francesco, biblista di fama Internazionale, una delle figure più autorevoli della Chiesa contemporanea, come raccontano i documenti storici ritrovati e le fotografie che li ritraggono insieme. Il cardinale Martini conobbe mons. Nuzzi quando gli fu affidata l’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, all’indomani del devastante terremoto che colpì la Terra d’Irpinia il 23 novembre 1980”. Ed il cardinale Martini e la sua Chiesa ambrosiana presero tanto a cuore la Chiesa dell’Irpinia, inviandovi sacerdoti, religiose e volontari, ma anche aiuti attraverso la Caritas, come narra nel libro la Codispoti citando le testimonianze di don Silvano Brambilla, don Antonio Giovannini e don Giampiero Alberti dell’Arcidiocesi di Milano.

Mons. Antonio Nuzzi, con il card. Carlo Maria Martini e don Slvano Brambilla

“Un gesto straordinario – ricorda ancora il cardinale Scola – fu quando l’arcivescovo Nuzzi donò il suo anello episcopale alla Chiesa di Milano”. Gesto ricordato da mons. Bregantini nella presentazione dell’opera “così precisa ed attenta”, commenta Rita Carla Codispoti ringraziando l’arcivescovo di Campobasso-Bojano “per aver voluto, con lungimiranza, che io portassi avanti questa ricerca storica ed archivistica con risultati davvero importanti”.
Rita Carla Codispoti, giornalista pubblicista iscritta all’Ordine del Molise, è responsabile delle Comunicazioni Sociali dell’Antica Cattedrale della Città di Bojano dall’anno 2008, nominata dall’arciprete don Rocco Di Filippo, parroco dell’Antica Cattedrale, nella quale il libro è stato presentato il 29 aprile 2018, alla presenza dell’arcivescovo Bregantini, dell’arciprete don Rocco Di Filippo, dei parroci di Bojano, don Giovanni Di Vito, don Alessandro Iannetta e di quelli dell’Area Matesina, don Nicola Giannantonio e don Luigi Astarita. (giornalistitalia.it)

 

 

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