Un concorso per scolari e studenti, organizzato dalla fondazione Lucrezia Tangorra

Novara: cosa posso raccontarti “in tre parole”

Foto di gruppo dei premiati del concorso della fondazione “Tangorra”

NOVARA – “In tre parole”. Il concorso della Fondazione Lucrezia Tangorra”, rivolto a scolari e studenti, prevedeva di scrivere un racconto fantastico, ispirandosi ad “avventura, magia e noia”. Sono arrivati 2 mila lavori da mezza Italia fra i quali la giuria (Alessandro Barbaglia, Antonella Mietto, Silvio Giobbo, Lara Giorcelli e Andrea Cavallini) ha scelto i vincitori per le categoria scuole elementari, medie e superiori. Premiazione a Novara, in “Casa Bossi”, luogo storico e magico, sotto la cupola dell’Antonelli. Quelle stanze, in passato, sono state sede del “Corriere di Novara” e abitazione di Sebastiano Vassalli.

L’antologia dell’edizione numero cinque

Ad aggiudicarsi il riconoscimento per le scuole elementari: Viola Biggio di Buccinasco (con una storia intitolata “Il mio Everest”), Anita Bernasconi di Cusano Milanino (con “La promessa della noia”) e Lavinia Caterina Piccolo Brunelli di Milano (con “La fontana dei colori”).
Per le scuole medie si sono imposti: Corinna Garbassi di Novara (con “La vita è una magica avventura”), Angelica Piantoni di Pradalunga (con “La monotonia di un giorno qualunque”) e Giorgia Milione di Milano (con “Cuore di pagina”).
Infine le scuole superiori: Eleonora Ruta di Corsico (con “La grigia, noiosa storia di un narratore”), Penelope Riccobono di Firenze (con “L’aggiustatore di cuori”) e Alice Pellai di Gallarate (con “Io il cannibale”). La fondazione “Lucrezia Tangorra” nasce con l’obiettivo di proporre alle scuole e agli studenti delle elementari, medie e superiori progetti per aiutare i ragazzi a crescere nel miglior modo possibile.
Quella di quest’anno è la sesta edizione. I racconti verranno pubblicati in una antologia che sarà pronta a novembre. Anche la copertina di questo libro è frutto del lavoro dei ragazzi. Una giuria tra un centinaio di proposte ha scelto il disegno di Elisabetta Martinoli del liceo artistico di Novara. I temi dell’edizione precedente con le tre parole: “aiuto, memoria e gioia” sono stati pubblicati con una copertina proposta dagli studenti dal liceo artistico di Romagnano Sesia. (giornalistitalia.it)

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