GAZA – L’orrore provato davanti a quel che restava della strage di Shejaya, quartiere periferico di Gaza, in cui domenica ha perso la vita anche il giovane giornalista palestinese Khaled Hamad, gli ha impedito di portare a termine la diretta tv. E’ accaduto a Wael Al Dahdouh, inviato di
Al Jazeera a Gaza, che non è riuscito a trattenere il pianto mentre raccontava quello che aveva visto domenica dopo l’ennesimo raid delle forze israeliane. E ha interrotto, appunto, tra le lacrime il collegamento.
Succede anche questo a Gaza, teatro di violenze e mostruosità che neppure la stampa, a volte, riesce a riportare. E’ l’umanità – grazie a Dio – dei giornalisti.