SEGRATE (Milano) – “Garantiremo naturalmente il massimo della collaborazione per trovare una soluzione che garantisca la compatibilità economica e finanziaria per il Giornale e soprattutto che dia al Giornale la prospettiva di un futuro solido e sicuro come merita”. Così Marina Berlusconi, presidente di Mondadori, a margine dell’assemblea della casa editrice risponde a una domanda sulla situazione del quotidiano.
“Ho ribadito la vicinanza ideale e l’affetto che lega la mia famiglia e mio padre in particolare al Giornale, ricordando anche che noi siamo azionisti di minoranza per cui le decisioni spettano a mio zio Paolo”, aggiunge Marina Berlusconi.
Prospettiva di vendita? “Dovete domandare all’azionista di maggioranza”, conclude il presidente di Mondadori, che detiene circa il 36% del quotidiano.
“Siamo azionisti di minoranza, però siamo al lavoro per trovare soluzioni permanenti che abbiano come obiettivo la salvaguardia del quotidiano, una storica testata cui la famiglia Berlusconi tiene molto: non è però un lavoro semplice”, aggiunge Ernesto Mauri, amministratore delegato della Mondadori.
“Siamo azionisti di minoranza, ma siamo al lavoro per trovare soluzioni permanenti”