LONDRA (Regno Unito) – “Oggi mi sono dimessa da Russia Today. Ho grande rispetto per molti della squadra, ma io sono per la verità”. Così Sara Firth, corrispondente da Londra del canale di notizie finanziato dal Cremlino, ha dato – venerdì scorso, 18 luglio – la notizia delle sue dimissioni su Twitter, come segno di protesta per la copertura fornita da RT sull’aereo malese precipitato nell’est dell’Ucraina. Tragedia in cui ha perso la vita anche un ex giornalista della Bbc.
Per la Firth, che ha lavorato 5 anni per Russia Today, sarebbero state proprio le notizie fornite dal canale “la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.
Alcuni, ricorda il Guardian, hanno criticato RT per aver lasciato intendere che la responsabilità della tragedia dell’aereo della Malaysia Airlines fosse di Kiev, mentre altri media riferivano che probabilmente l’aereo era stato abbattuto da un missile sospettato di essere di fabbricazione russa.
“E’ stata – ha detto la giornalista al Guardian – la disinformazione più scandalosamente evidente, tanto da arrivare al punto in cui non ho più potuto difenderla”.
La reporter londinese ha, poi, sottolineato che “non è stata una decisione semplice, ho iniziato la mia carriera a Rt e rispetto molti della squadra”.
Sara Firth, in realtà, non è la prima giornalista a lasciare l’emittente. Già la sua ex collega Liz Wahl, conduttrice di Russia Today, si è dimessa, lo scorso marzo, in diretta tv, spiegando di “non poter lavorare per un canale finanziato dal governo russo e che assolve le azioni di Putin”.
La londinese Sara Firth lascia dopo il servizio sull’aereo precipitato in Ucraina