Al via il 28 settembre un ciclo di 6 seminari promossi dall’Odg con Lepida e Regione

Giornalismo e digitale, il punto in Emilia Romagna

Giovanni Rossi, presidente Odg Emilia Romagna

BOLOGNA – Un ciclo di sei seminari in altrettante città dell’Emilia-Romagna dedicati al rapporto tra “Tecnologie digitali e giornalismo”. A promuoverlo, l’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna insieme a Lepida Spa, #PaSocial e con il patrocinio della Regione.
Si comincia da Modena il prossimo venerdì, 28 settembre, col tema dei grandi archivi dati (“I Data: open, big, citizen…”) mentre la chiusura sarà il 16 novembre a Bologna con l’incontro “Il lavoro digitale” e le sue implicazioni. In mezzo, appuntamenti a Rimini, Parma, Reggio Emilia e Ravenna.
La partecipazione ai corsi varrà come attribuzione dei crediti formativi professionali per i giornalisti iscritti all’Ordine.
«Il tema del digitale – ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini durante la presentazione dei corsi – ci vede in particolare protagonisti: entro il 2020 tutto il territorio regionale sarà coperto dalla banda larga grazie a un investimento complessivo di circa 250 milioni fra fondi regionali e statali e in questo abbiamo in Lepida un partner importante».
Per il presidente è impossibile non fare i conti con il nuovo modo di fare informazione, con le nuove opportunità che si sono aperte ma senza rinunciare all’intermediazione giornalistica, «che passa in primo luogo per la verifica delle fonti e delle notizie. Questo per non lasciare il campo alle falsità e alle fake news».
Bonaccini ha poi ricordato come la Regione abbia approvato una legge per il sostegno all’editoria locale, con il coinvolgimento dell’Assemblea legislativa, «che era attesa da tutti coloro che operano nel settore, con l’obiettivo principale di premiare le aziende che assumono, introducendo un elemento di contrasto al precariato e avendo la consapevolezza, in un comparto attraversato da numerose situazioni di crisi, che occorre garantire professionalità e certezza del posto di lavoro per avere più pluralismo e una informazione libera e autonoma. Che, lo voglio sottolineare, rappresenta uno dei cardini di una società democratica».
Per il presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, Giovanni Rossi, «la formazione professionale continua è una grande opportunità per i giornalisti. Può consentire di migliorare la qualità del proprio lavoro, fornendo conoscenze più dettagliate e precise su vari argomenti». (ansa)

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