ROMA – «Nei retroscena di diversi giornali c’è la notizia secondo cui il Governo sarebbe pronto “a una rappresaglia” nei confronti di Forza Italia e del suo leader Silvio Berlusconi per il mancato appoggio al candidato presidente della Rai, Marcello Foa. Questa ritorsione consisterebbe in un intervento legislativo-punitivo nei confronti di Mediaset con l’introduzione di una tassa sugli spot. Siamo sicuri che, pur trovando spazio in numerosi quotidiani assai distanti per linea editoriale, questo retroscena sia totalmente destituito di fondamento e aspettiamo fiduciosi una smentita netta e decisa da parte dei dirigenti della Lega e dei 5 Stelle”.
Roberto Occhiuto, giornalista pubblicista vicepresidente vicario del Gruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, commenta così la notizia – pubblicata anche da Giornalisti Italia – secondo cui «il Movimento 5 stelle sarebbe pronto a mettere sul tavolo una misura per inserire una tassazione straordinaria sugli spot pubblicitari. Una misura che, questo il timore in Forza Italia, potrebbe essere inserita in un emendamento nella legge di bilancio o in un prossimo provvedimento fiscale e fungere da “clava” affinché il partito azzurro torni sui suoi passi». Misura, appunto, con la quale, secondo fonti parlamentari di Forza Italia, «il M5s punta a punire le aziende di Berlusconi».
«Se l’indiscrezione fosse vera sarebbe oltre la soglia della minaccia: si tratterebbe di un volgarissimo tentativo di estorsione nei confronti dei parlamentari di Forza Italia. Tentativo che respingiamo fin d’ora carichi di sdegno. Ma siamo certi che tutto sarà chiarito in pochissimo tempo». (giornalistitalia.it)
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