Con Sacha Biazzo (under 35), Giuseppe Borello, Lorenzo Giroffi, Andrea Sceresini (Tv)

Premio Letizia Leviti a Lorenzo Cremonesi

Lorenzo Cremonesi

FIRENZE – Lorenzo Cremonesi, inviato del Corriere della Sera, per la sezione Reporter di Frontiera; Sacha Biazzo negli Under 35 e Giuseppe Borello, Lorenzo Giroffi, Andrea Sceresini per il Premio giornalismo televisivo professionisti, in partnership con SkyTg24. Sono questi i vincitori della seconda edizione del premio intitolato a Letizia Leviti, giornalista di Skytg24 morta nel 2016. La cerimonia si è svolta questo pomeriggio a Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento, a Firenze. Il premio è patrocinato dal Comune di Firenze e dall’Ordine nazionale dei giornalisti.
Le giurie hanno consegnato i tre premi giornalistici Reporter di Frontiera, Under 35 e Giornalismo televisivo-professionisti, a coloro che, a insindacabile giudizio, hanno saputo raccontare la verità, con onestà intellettuale e cura del linguaggio, secondo i principi portati avanti da Letizia Leviti nell’esercizio della sua professione.
Ad aprire e chiudere la cerimonia di premiazione, il debutto dell’Orchestra Futura, fondata dall’Associazione Letizia Leviti e quest’anno diretta da Edoardo Rosadini.
Nata dal desiderio di unire esperienze diverse e complementari, è formata da alcuni professori che hanno suonato nell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e nell’Orchestra della Toscana, e da giovani allievi dell’Orchestra Galilei e dell’Orchestra dei Ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole.
“Le idee e i valori di Letizia devono continuare a vivere” ha sottolineato il sindaco Dario Nardella ricordando la giornalista scomparsa. “Credo – ha aggiunto – che ci sia un gran bisogno di buon giornalismo e di buoni giornalisti che cercano instancabilmente la verità. I giornalisti non devono raccontare ai cittadini quello che vogliono sentirsi dire, il giornalismo è una cosa diversa, che richiedere tensione etica e consapevolezza del ruolo. Serve, oggi più che mai, un’informazione libera e plurale e che sappia distinguere i fatti dalle interpretazioni”. (giornalistitalia.it)

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