L’europarlamentare di Forza Italia boccia le “pericolose" posizioni del sottosegretario

Gardini: Crimi punta al controllo dell’informazione

Elisabetta Gardini, europarlamentare di Forza Italia

ROMA – “Le posizioni del sottosegretario con delega all’Editoria Crimi sul settore sono pericolose per il pluralismo e la stessa libertà dell’informazione e causeranno, se messe in atto, la perdita del posto di lavoro per centinaia e centinaia di persone”. Lo sostiene l’europarlamentare Elisabetta Gardini, capogruppo di Forza Italia al Parlamento Europeo, spiegando che “la cancellazione del finanziamento pubblico ai giornali, che peraltro non esiste più da anni, esistono sgravi fiscali e contributi a stampa non profit e di cooperative, e l’abolizione dell’obbligo per la PA dei bandi sui giornali, che ha l’obiettivo di contrastare la corruzione, è in perfetta sintonia con l’ostilita e i durissimi attacchi perpetrati contro il mondo dell’informazione tradizionale dal M5S, sin dalla sua nascita, e dal suo fondatore Beppe Grillo”.
Per la Gardini “non ci si dovrebbe stupire dunque delle dichiarazioni di Crimi, mette solo in atto ciò che affermano da anni contro la stampa che ora si vuole sottomettere e controllare, favorendo e sostenendo con ogni mezzo il meraviglioso pianeta dei blog, quella democrazia digitale tanto osannata e che ha già manifestato le sue crepe e i suoi enormi limiti”.
“D’altro canto, a Strasburgo – sottolinea Elisabetta Gardini – è stata respinta anche grazie ai 5S, la proposta per il negoziato con il Consiglio sulle regole del diritto d’autore, in pratica, i 5S hanno difeso la linea dei giganti del web, le piattaforme che fanno affari con la rete e non vogliono siano introdotte norme che prevedano la remunerazione degli autori dei contenuti, media giornalisti, artisti. A questi colossi di Internet i 5S sono assoggettati in toto, in una sorta di ridicola ammirazione e subalternità culturale”, conclude Gardini. (agi)

 

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