Venerdì 11 luglio a Cosenza l’intitolazione alla memoria dello scrittore e giornalista

Rai Calabria: Sala Polifunzionale a Corrado Alvaro

Corrado Alvaro

Corrado Alvaro

COSENZA – Sarà intitolata allo scrittore e giornalista Corrado Alvaro (San Luca, 15 aprile 1895 – Roma, 11 giugno 1956) la Sala Polifunzionale della Sede Rai della Calabria. La cerimonia avrà luogo venerdì 11 luglio, alle ore 16, nei locali di viale Guglielmo Marconi, a Cosenza.
Dopo la benedizione di mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza e presidente della Cec, interverranno Demetrio Crucitti (direttore della Sede regionale Rai della Calabria), Aldo Maria Morace (presidente della Fondazione Corrado Alvaro), Mario Bozzo (presidente della Fondazione Carical) e Gino Mirocle Crisci (rettore dell’Università della Calabria).
Seguiranno le relazioni di Lorella Anna Giuliani (ricercatrice Università della Calabria), Roberto De Napoli (Rai Senior) e Luigi Michele Perri (Sede Rai Calabria).
La carriera giornalistica di Corrado Alvaro è cominciata nel 1916 a Roma, con una collaborazione al Resto del Carlino, del quale presto  divenne redattore, trasferendosi a Bologna. Nuovo trasferimento a Milano nel 1919, come collaboratore del Corriere della Sera. Nel 1921 diventa, quindi, corrispondente da Parigi de “Il Mondo” di Giovanni Amendola.
Nel 1928 Corrado Alvaro si trasferisce a Berlino, dove continua la sua attività di giornalista collaborando con La Stampa e con L’Italia letteraria (per cui il 14 aprile 1929 intervistò Luigi Pirandello). Torna in Italia nel 1930 e scrive, sulla rivista Omnibus di Longanesi, diversi articoli sulla Rivoluzione d’ottobre del 1917.
Dal 25 luglio all’8 settembre del 1943 assume la direzione del Popolo di Roma, del quale era già stato critico teatrale tra il 1940 e il 1942.
Dopo aver fondato, nel ‘45, il Sindacato Nazionale Scrittori, dal 1° al 23 marzo fu nominato primo direttore del Giornale radio nazionale della Rai da Luigi Rusca, incaricato dal governo Bonomi di rifondare e gestire l’azienda radiofonica.

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