Fino a 5 anni di carcere per “l’istigazione” e fino a 8 anni per le “attività estremiste”

La legge di Putin contro l’“estremismo” sul web

Putin

Vladimir Putin

MOSCA (Russia) – Si profilano tempi duri per gli internauti russi. Il presidente – ma c’è chi dice “lo zar” – Vladimir Putin ha firmato una controversa legge contro “l’estremismo” su internet che punisce con la reclusione sia chi è accusato di finanziare online “attività estremiste”, sia chi le diffonde su internet, social network inclusi.
La legge – approvata il 20 giugno dalla Duma (la Camera bassa del Parlamento russo) e il 25 dal Consiglio della Federazione – prevede, infatti, fino a cinque anni di carcere per “l’istigazione all’estremismo” e fino a otto per l’organizzazione di “attività estremiste”. Bisognerebbe capire quando e come si sconfini nell’“estremismo”.

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