FIRENZE – Dopo il successo dello scorso anno, torna il premio giornalistico Letizia Leviti edizione 2018, con tante novità in programma e un focus particolare sulle giovani generazioni di giornalisti che sapranno far parlare la verità. A promuoverlo, per il secondo anno consecutivo, l’Associazione Letizia Leviti, fondata a nome della giornalista di SkyTg24 prematuramente scomparsa nel 2016.
Alla base, i valori che la Leviti ha da sempre ricercato nell’esercizio della sua professione: onestà intellettuale, cura del linguaggio e chiarezza espositiva. Saranno questi i criteri di selezione del premio Under 35, del premio Tv Sky giornalisti professionisti e del premio reporter di frontiera.
I riconoscimenti verranno assegnati durante la cerimonia che si terrà il 18 luglio alle 18 nel Salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio a Firenze, alla quale seguirà un concerto.
PREMIO GIORNALISTICO UNDER 35
Pensato per valorizzare il giornalismo di approfondimento, sarà riservato ai giovani giornalisti freelance e collaboratori non assunti nelle redazioni che compiranno al massimo 35 anni al 31 dicembre 2018. A decretare i vincitori, saranno proprio i colleghi degli stessi candidati, tutti al di sotto dei 35 anni, dando vita a un premio “dei giovani per i giovani”. La giuria sarà composta dal presidente Claudio Cordova, direttore de Il Dispaccio e vincitore del premio Letizia Leviti 2017 sezione web, e da Cecilia Anesi, Giulia Presutti, Sara Manisera, Francesca Tosarelli (fotogiornalista e cinematographer).
In palio un riconoscimento in denaro del valore di 2.000 euro offerto da Sky. L’iscrizione all’Ordine dei giornalisti non costituisce obbligo per la candidatura.
Il bando è a tema libero e, fra tutti gli articoli o i servizi pervenuti che potranno spaziare dalla cronaca allo spettacolo, dallo sport all’ambito scientifico, ne verrà scelto uno, meritevole di aver saputo trasmettere l’essenza di un giornalismo di verità che è baluardo imprescindibile della buona informazione.
Per candidarsi è necessario presentare, entro e non oltre il 15 giugno 2018, il proprio curriculum e 3 articoli o servizi senza vincolo di argomento pubblicati non prima del 1° gennaio 2016 su uno o più supporti a scelta fra carta stampata, tv, web o radio.
I prodotti dovranno essere inviati a ufficiostampa@associazioneletizialeviti.org o, in alternativa, spediti in formato cartaceo all’indirizzo via Repubblica, 20, Bagnone (MS).
PREMIO TV SKY GIORNALISTI PROFESSIONISTI
Si rivolge ai giornalisti professionisti non assunti che operano nel settore audiovisivo e che hanno già realizzato lavori tali da dimostrare l’aderenza e la condivisione dei valori perseguiti dall’associazione. I giornalisti non possono essere legati da un contratto di lavoro a tempo indeterminato con alcuna testata giornalistica. Per partecipare, è necessario inviare una breve biografia, un file o dvd di un servizio già pubblicato e un progetto editoriale di un servizio che, in caso di vincita, verrà realizzato.
In palio, un contributo in denaro del valore di 5.000 euro offerto da Sky per la realizzazione del “servizio che ancora non si è riusciti a realizzare” in quanto troppo impegnativo e poco commerciale, troppo scomodo e rischioso, troppo delicato per eventuali editori a cui è stato proposto. SkyTg24 metterà a disposizione il personale e le sale di editing per il montaggio.
L’autore del progetto più meritevole verrà proclamato vincitore durante la cerimonia di premiazione nel Salone dei Cinquecento a Firenze e, da allora, avrà quattro mesi di tempo per realizzare il servizio. Il lavoro finito sarà messo in onda su SkyTg24, in virtù del rapporto di collaborazione tra l’Associazione Letizia Leviti e il gruppo televisivo.
La giuria del premio sarà costituita da Paolo Graldi, Emilio Carelli, Mario Orfeo, Paolo Mieli, Sarah Varetto, Giuseppe Benelli, Giovan Battista Varoli. Il materiale richiesto per candidarsi dovrà essere inviato a ufficiostampa@associazioneletizialeviti.org o, in alternativa, spedito in formato cartaceo all’indirizzo via Repubblica, 20, Bagnone (MS).
PREMIO GIORNALISTICO REPORTER DI FRONTIERA
Destinato a un inviato che abbia saputo documentare il conflitto nelle aree di crisi con gli occhi di un cronista attento a raccontare i volti, le vite, le strade e i venti di guerra che attraversano oggi il mondo. È un premio soggettivo che non prevede la possibilità di candidarsi. Verrà assegnato a insindacabile giudizio della giuria costituita dal presidente Paolo Graldi e da Emilio Carelli, Mario Orfeo, Paolo Mieli, Giovanna Lio, Giuseppe Benelli e Giovan Battista Varoli. La targa verrà consegnata durante la cerimonia di premiazione di luglio in Palazzo Vecchio a Firenze.