IL CAIRO (Egitto) – Le autorità dell’Egitto non devono interferire nelle questioni giudiziarie. Lo ha sottolineato il presidente Abdel Fattah al Sisi, all’indomani della condanna di tre giornalisti di al Jazeera detenuti nel Paese nordafricano a pene che variano dai sette ai dieci anni di reclusione.
Subito dopo la sentenza che ha scatenato rabbia e rimostranze nella comunità internazionale, Stati Uniti e Australia hanno rivolto un appello ad al Sisi a concedere la grazia ai tre giornalisti, dei quali fa parte l’australiano Peter Greste.
Un responsabile alla presidenza egiziana ha, però, chiarito che non può esserci alcuna grazia prima che sia fissata la corte d’appello. (TmNews)
Così Abdel Fattah al Sisi ha replicato alla richiesta di grazia per i 3 giornalisti