Protagoniste del libro di Donna Moderna 100 italiane che hanno fatto cose eccezionali

“Donne come noi”, raccontate da 34 giornalisti

Donna ModernaMILANO – Sono storie che ispirano. Storie di coraggio, tenacia, capacità e forza. Sono le vite di “Donne come noi”, il libro-progetto in cui 34 giornalisti di Donna Moderna raccontano le 100 italiane contemporanee che hanno realizzato cose eccezionali. Dalla fisica Fabiola Gianotti, direttrice generale del Cern, all’astrofisica Patrizia Caraveo, scienziata dell’Inaf, dalla senatrice a vita Elena Cattaneo, farmacologa e biologa, a Elena Grifoni Winters, capo di gabinetto dell’Agenzia Spaziale Europea, il libro raccoglie cento racconti di donne che hanno contribuito anche ad abbattere gli stereotipi di genere. E non sono solo scienziate.
Il libro “Donne come noi. Cento storie di italiane che hanno fatto cose eccezionali”, appena uscito per la collana “Storie e Personaggi” della Sperling & Kupfer e che sarà presentato domani, per la prima volta a Milano, a “Tempo di libri” (la fiera dell’editoria che apre oggi, 7 marzo, e sarà ospitata, fino a lunedì 12, a FieraMilanoCity; info: http://www.tempodilibri.it/it/), racconta la vita “eccezionale” anche di donne come Bebe Vio, schermitrice e campionessa paralimpica, Giulia Buongiorno, avvocato e politica, Chiara Vigo, l’ultima tessitrice e maestra di bisso al mondo, Irma Testa, unico pugile donna a portare il tricolore sul ring olimpico, Francesca Pardi, mamma arcobaleno, Cristina Cattaneo, anatomopatologa la cui sfida è creare una medicina legale umanitaria.
«Sono tutte storie importanti e dai racconti viene anche fuori che la difficoltà di essere donna non è poi così grande, che forse gli stereotipi sono anche nella testa delle donne stesse», scandisce all’Adnkronos Annalisa Monfreda, direttore del magazine del gruppo Mondadori, Donna Moderna.
Donne come noiL’idea del progetto editoriale, spiega, «è arrivata l’anno scorso mentre pensavamo come festeggiare i 30 anni del nostro giornale. Ci siamo resi conto che avevamo un patrimonio importante di interviste a donne davvero eccellenti. Le abbiamo richiamate tutte: è nato il libro».
In “Donne come noi” i racconti sono forti, emozionanti. Parlano di conquiste e successi che ispirano le donne a continuare la loro rivoluzione in famiglia, nel mondo del lavoro, nella società. Donne che lasciano una traccia in chi legge la trama dei loro giorni. Come quelli trascorsi da Loretta Falcone che, da brava scienziata della Nasa, non si è rassegnata ad una diagnosi di schizofrenia per suo figlio, ha intuito che poteva essere sbagliata e lo ha salvato con una semplice cura di antibiotici durata una settimana.
Tra le 100 italiane eccellenti anche l’astrofisica dell’Inaf Patrizia Caraveo che si dice “molto orgogliosa di essere stata inclusa in questa scelta di donne”. «Non ritengo di avere fatto cose eccezionali, ma ritengo di avere avuto una fortuna eccezionale perchè ho fatto il lavoro più bello del mondo insieme all’uomo più affascinante del mondo», sottolinea Caraveo ricordando il marito, l’astrofisico e accademico dei Lincei Nanni Bignami, scomparso a maggio scorso.
Per Annalisa Monfreda «si ha sempre l’impressione che siano poche le donne della scienza, ma non è così. E la particolarità del libro è che abbiamo fatto uscire fuori le tante storie di donne della scienza che forse non emergono perchè lavorano in team guidati da uomini».
Il libro, chiarisce però Annalisa, non vuole seguire alcuna “ideologia”, solo trasferire “storie di donne” al lettore, storie raccolte anche da uomini.
Dopo Milano, il volume sarà presentato in altre 30 città dove, di volta in volta, saranno presenti alcune protagoniste del libro. Inoltre, #donnecomenoi continua. «Abbiamo già – anticipa Monfreda – un nuovo ingaggio. Raccoglieremo dal basso, via mail, storie di donne “comuni”. Vogliamo formare un nuovo progetto. E forse, chissà, un nuovo libro».
“Donne come noi” è anche il titolo di uno spettacolo teatrale, prodotto da Donna Moderna in collaborazione con il Teatro Franco Parenti, che girerà l’Italia a partire dal 17 aprile prossimo. (adnkronos)

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