Redazione di Potenza nel mirino: telefonata minatoria e volantino volgare e offensivo

Minacce a due giornalisti del quotidiano Il Roma

La prima pagina di oggi dell’edizione lucana dl quotidiano Il Roma e il foglio lasciato sul parabrezza dell’auto della giornalista

La prima pagina di oggi dell’edizione lucana del quotidiano Il Roma e il foglio, volgare e intimidatorio, lasciato sul parabrezza dell’auto della giornalista parcheggiata davanti alla redazione di Potenza

POTENZA – “Non intendiamo dare soddisfazione a chi sta creando problemi, né tantomeno sollecitare solidarietà a ogni costo. Intendiamo raccontare i fatti così come siamo abituati a fare. E raccontare i fatti significa far comprendere come stanno le cose anche a chi, per superficialità o per partigianeria, è sempre pronto al commento malevolo o al pettegolezzo grossolano e volgare nei confronti del nostro lavoro”. Il quotidiano Il Roma replica, così, alla vile e volgare intimidazione rivolta ad una giornalista delle cronache lucane che ha ritrovato, sul parabrezza della propria auto parcheggiata davanti alla redazione di Potenza, un foglio scritto al computer contenente un volgare attacco a lei e al suo lavoro.
“Da qualche tempo – ricorda il quotidiano – l’aria che si respira attorno alla redazione del Roma si è fatta sempre più pesante ed è stato un crescendo di intimidazioni. Le minacce sono continue. Ieri sono culminate in un vile attacco a una delle sue giornaliste: sul parabrezza della sua auto parcheggiata sotto la redazione le è stato fatto trovare un volantino il cui testo evitiamo qui di riportare, essendo peraltro già evidente nella foto che pubblichiamo. Evitiamo di fare nomi per non compiacere chi evidentemente si bea di certe azioni. E non facciamo il nome nemmeno di chi, solo due giorni prima di quest’ultimo fatto, aveva chiamato uno dei responsabili del giornale per fargli una chiara minaccia: «Cambia strada quando mi vedi che è meglio per te…»”.
Lo storico quotidiano fondato a Napoli nel 1862 non esita a denunciare: “Satira spinta (contro la quale immediatamente si armano le truppe cammellate), inchieste sugli affari pubblici così serie e fondate da produrre effetto immediato (nessuno dimentica il bando che il Crob ha dovuto annullare dopo l’inchiesta del Roma) e analisi politiche non di parte sono gli ingredienti che forse non piacciono a qualcuno, ma che piacciono molto ai lettori del Roma che sono in continuo aumento. Ma non saranno minacce e offese a fermare il Roma. Di quanto sta accadendo si occuperanno le autorità competenti, già debitamente allertate, mentre il Roma continuerà a fare il suo lavoro consapevole che la scelta di essere scomodi ha i suoi rischi, ma anche le sue soddisfazioni, prima tra tutte quella di sapere che si svolge con onore questo nostro mestiere, perché tentare di smascherare chi è portatore di interessi contrari al bene della Basilicata è un dovere primario secondo il Roma”.
Durissima la presa di posizione dell’Associazione della Stampa della Basilicata, presieduta da Umberto Avallone, che ha espresso “piena solidarietà alla collega del quotidiano Il Roma, che ha trovato sul parabrezza della sua auto un foglio contenente delle offese irripetibili. Un episodio che fa seguito ad un altro analogo, avvenuto qualche giorno fa. A subirlo, in quel caso, uno dei responsabili del giornale vittima di una telefonata intimidatoria a causa del contenuto di alcuni articoli pubblicati. Ancora una volta i colleghi vengono messi nel mirino di chi è infastidito dal giornalismo di inchiesta che tende a porre in evidenza irregolarità, incongruenze e, a volte, anche malaffare. Un clima di ostilità purtroppo sempre crescente. In attesa che le autorità competenti svolgano gli opportuni accertamenti e, ci auguriamo, individuino i responsabili di questi vili atti, siamo certi che i giornalisti de il Roma proseguiranno, come fatto sinora, a interpretare uno dei ruoli cardine dell’informazione e cioè fare il guardiano della democrazia, denunciando ogni comportamento che vada contro il rispetto della legalità”.
Pronta è arrivata anche la solidarietà dell’Ordine dei Giornalisti di Basilicata che attraverso il suo presidente, Mimmo Sammartino, ha dichiarato: “L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata esprime solidarietà a una collega del quotidiano Il Roma che, secondo quanto riferito, è stata destinataria di un messaggio offensivo e minaccioso, ennesimo segnale di un clima di imbarbarimento diffuso che, sempre più spesso, ha per bersaglio gli operatori dell’informazione. L’Ordine dei Giornalisti ribadisce il valore insopprimibile del diritto-dovere di cronaca e di critica che va esercitato con il massimo rigore e autonomia, e nel rispetto della verità dei fatti, al fine di assicurare il diritto dei cittadini a essere informati”. (giornalistitalia.it)

 

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