MOSCA (Russia) – Il tycoon russo Oleg Deripaska ha messo sul piatto 600mila dollari per promuovere inchieste giornalistiche sulle fonti all’origine della decisione del dipartimento del Tesoro di introdurre, nell’aprile dello scorso anno, sanzioni contro di lui e le sue società (Rusal, Basic Element, En+, Russian Machines, EuroSibEnergo, Gaz Group, B-Finance e Kuban).
All’inizio dell’anno, il dipartimento del Tesoro ha sollevato le sanzioni contro Rusal, En+ ed EuroSibEnergo, dopo che Deripaska aveva rinunciato al controllo, portando per esempio la sua quota nel gigante dell’alluminio Rusal a 0,01 per cento e quella di En+ dal 70 al 44,95 per cento.
I premi saranno tre, da 300mila, 200mila e 100mila dollari, si spiega nel sito dedicato all’iniziativa. Chi vuole concorrere, deve completare una application online entro il 15 maggio.
I progetti che verranno selezionati riceveranno 25mila dollari per la copertura delle spese dell’inchiesta il cui risultato dovrà essere presentato entro il 15 novembre.
Le inchieste saranno, quindi, valutate da una commissione di esperti selezionati fra gli esponenti di spicco del giornalismo, l’università, la giustizia e la politica.
Infine, il 15 dicembre sarà annunciato il vincitore e la cerimonia di consegna del premio avverrà poco dopo. (adnkronos)
Dal magnate russo Deripaska per fare luce sull’origine delle sanzioni contro di lui