SANTIAGO DEL CILE (Cile) – Il giornalista Rodrigo Pérez e il cameraman Gonzalo Barahona, inviati di “24 Horas” per la Televisión Nacional de Chile, sono stati arrestati da funzionari della sicurezza presidenziale mentre si trovavano nei pressi di Palacio de Miraflores, sede del governo e ufficio del presidente del Venezuela. Lo rende noto il sito dell’emittente cilena.
Perez e Barahona si trovavano con colleghi venezuelani, ha comunicato Marco Ruiz, segretario generale del Sindacato venezuelano dei lavoratori della stampa (SNTP), parlando con “24 Horas”: «Denunciamo l’arresto arbitrario di quattro operatori della comunicazione audiovisiva, tra loro due colleghi della Televisione nazionale del Cile che si trovavano in compagnia di due giornalisti venezuelani, Maiker Yriarte e Ana Rodríguez».
«Sono stati fermati alle 22 di ieri. È accaduto nei dintorni di Palacio de Miraflores. C’era una piccola concentrazione di seguaci di Nicolás Maduro, convocati ad una veglia permanente. I giornalisti si sono avvicinati al luogo e sono stati arrestati da funzionari della sicurezza presidenziale».
«Si tratta di un episodio intimidatorio nei confronti dei media locali ed internazionali», ha affermato Ruiz. (adnkronos)
Due cileni, inviati della tv 24 Horas, e due venezuelani. Il sindacato: “Intimidazione”