Oggi si celebra l’International Fact-Checking Day per combattere la disinformazione

2 aprile, Giornata mondiale contro le bufale

L’immagine simbolo dell’International Fact Checking Day (Foto Poynter)

L’immagine simbolo dell’International Fact Checking Day (Foto Poynter)

ROMA – C’è una giornata dedicata a tutto, anche al “fact-checking”, cioè la verifica delle notizie, necessaria in tempi di bufale e “fake news”. L’International Fact-Checking Day si celebra il 2 aprile, non casualmente il giorno dopo il pesce d’aprile. È un’iniziativa internazionale, in collaborazione tra giornalisti e fact-checker di tutto il mondo. L’obiettivo dichiarato è combattere la disinformazione in tutte le sue forme.
«Non farti ingannare, i fatti contano», dice lo slogan del sito factcheckingday.com dedicato alla giornata, su cui sono segnalate tutte le iniziative mondiali: dalle lezioni alle discussioni fino alle maratone di verifica. C’è una sezione per imparare a distinguere le “fake news”; ma anche una lista delle 16 bufale più virali dell’ultimo periodo seguite dalla verifica. Alcune di queste sono legate alla campagna elettorale Usa, momento in cui il fenomeno delle bufale online è esploso.
Proprio in questo periodo due piattaforme come Google e Facebook sono finite nel mirino, accusate da alcuni osservatori di agevolarne la diffusione online, fino a che hanno lanciato delle iniziative “ad hoc”.
La prima fa parte di “First Draft News” in collaborazione con un gruppo di media; la seconda ha messo a punto un filtro contro le bufale online per ora in fase di test negli Stati Uniti e in Germania. Per l’International Fact-Checking Day del 2 aprile c’è anche l’hashtag #factcheckit. (ansa)

L’AGI RICOSTRUISCE LA STORIA DEL “FACT CHECKING”:
http://www.agi.it/fact-checking/2017/04/01/news/storia_fact_checking-1641016/

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