ISTANBUL (Turchia) – L’ufficio del procuratore generale di Istanbul ha incriminato 18 giornalisti di nove testate con l’accusa di “diffondere propaganda terroristica” per aver pubblicato le immagini del pubblico ministero Mehmet Selim Kiraz, preso in ostaggio il 31 marzo scorso nel palazzo di giustizia di Istanbul da due membri del gruppo di estrema sinistra Dhkp-c e poi rimasto ucciso nel conseguente raid della polizia.
Facendo riferimento alla legge antiterrorismo turca, il procuratore ha chiesto pene che vanno da un anno e mezzo a sette anni e mezzo di prigione per i giornalisti che hanno pubblicato le foto del giudice con la pistola alla tempia, sfidando il divieto imposto dalle autorità di Ankara, che per alcune ore avevano anche bloccato Facebook, Twitter e YouTube per impedire la diffusione delle immagini.
Tra gli accusati c’è anche il direttore di Cumhuriyet, Can Dundar, finito nel mirino del presidente Recep Tayyip Erdogan alla vigilia delle elezioni del sette giugno scorso dopo uno scoop sull’invio di armi dalla Turchia ai jihadisti in Siria. La decisione ha provocato dure proteste da parte di diverse organizzazioni per la libertà di stampa nel Paese. (Ats)
Sfidando il divieto hanno pubblicato le foto del giudice con la pistola alla tempia