A Firenze si presenta il libro scritto da giornalisti, docenti e autori internazionali

100 volte Bartali per aiutare chi ha bisogno

Cento volte BartaliFIRENZE  – Un teatro che si trasforma in libreria, un libro che serve per ricordare uno degli sportivi più amati in italia, uno sportivo e un libro che consentiranno di aiutare tante persone. E’ l’appuntamento in programma oggi, martedì 9 dicembre, alle 21, al Teatro Verdi di Firenze, dove sarà presentato “Cento volte Bartali. 1914-2014”, libro strenna di 264 pagine con un’ampia iconografia, scritto da 84 tra giornalisti, professori universitari, scrittori di rilievo nazionale che hanno offerto gratuitamente il loro impegno in occasione del centenario della nascita del ciclista fiorentino.
Stampato in 2000 copie, il volume sarà venduto per finanziare le opere di Giglio Amico, l’associazione fondata da Marco Viani nel 1996. Da allora il ricavato di tutte le manifestazioni e le iniziative organizzate dall’associazione, viene interamente e direttamente devoluto a chi si trova nelle condizioni di massimo bisogno, a chi unisce una situazione di precarietà economica a uno stato di malattia o di menomazione fisica.
L’ingresso alla serata è libero. Quasi cento gli articoli inediti arricchiti da immagini e vignette oltre a poesie composte appositamente per questa opera. Sergio Zavoli, Vincenzo Nibali, Davide Cassani, Gianni Mura, Gian Paolo Ormezzano, Claudio Ferretti, Marco Pastonesi, Stefano Pivato, Davide Riondino, i fratelli Taviani, sono solo alcuni dei nomi messi insieme dai curatori Sandro Picchi e Marco Viani.
“Chiediamo una viva partecipazione della città a questo evento che ha il concreto obiettivo di riunire, in nome di Gino Bartali, le persone di buona volontà che sentono il bisogno di aiutare il prossimo in un momento particolarmente difficile per tutti”.
Tra i protagonisti dello spettacolo del Verdi, che mixerà immagini, video e letture dedicate a Ginettaccio, Sergio Zavoli che leggerà parte della sua prefazione svelando, tra l’altro, chi fu a passare la famosa borraccia, David Riondino e  i giornalisti Marco Pastonesi e Silvio Martinello. La conduzione è affidata a Francesco Pancani e Daniela Morozzi. Presente anche il regista Alberto Negrin. Uno speciale ricordo sarà tributato ad Alfredo Martini.
Il palcoscenico sarà arricchito da una esposizione di biciclette, maglie e oggetti storici, fra cui una Bianchi da corsa del 1910, la maglia gialla Bartali Brooklyn del 1951 e la borraccia d’alluminio, tanto evocativa del rapporto tra Bartali e Coppi. La pubblicazione ha il sostegno di Giunti editore, Confraternita Misericordia di Firenze, Confindustria Firenze, Chimet (refining and fine chemicals) e il Teatro Verdi. (Ansa)

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