ROMA – Dieci anni fa veniva caricato il primo video su Youtube. È quello che vedete sopra. S’intitola “Me at the zoo” e fu caricato da Jawed: ha ottenuto sinora 19 milioni 690mila 994 visualizzazioni, 226mila 461 “mi piace” e 11.813 “non mi piace”.
Quest’anno il social dei video spegne le sue prime dieci candeline. Il colosso è stato, infatti, fondato il 14 febbraio 2005 da tre ex dipendenti di PayPal – per poi essere rilevato da Google 21 mesi dopo per 1,65 miliardi di dollari –, anche se il primo video risale invece al 23 aprile 2005. Da quel primo filmato, girato davanti alla gabbia degli elefanti dello Zoo di San Diego da uno dei fondatori, la piattaforma ha spiccato il volo e ora conta oltre un miliardo di utenti.
La crescita di popolarità del sito, che è disponibile in 61 lingue e 75 Paesi e su cui ogni minuto vengono caricate 300 ore di video, va di pari passo con le innovazioni che nel corso degli anni sono state introdotte. La più recente, di alcuni giorni fa, sono i filmati multi angolazione, che consentono allo spettatore di interagire cambiando inquadratura. L’utente può, cioè, scegliere di guardare il filmato da angolazioni diverse passando dall’una all’altra senza soluzione di continuità.
La più clamorosa risale però al novembre scorso ed è l’ingresso della compagnia nel settore della musica a pagamento con “Music Key”, un servizio che mette a disposizione milioni di canzoni e video senza pubblicità, ma dietro pagamento di 7,99 euro al mese.
In futuro il servizio potrebbe anche essere esteso ad altri settori come il cinema o i programmi tv, completando così la trasformazione da piattaforma “user generated content”, cioè con contenuti creati e pubblicati dagli utenti, a media globale. Per ora è, però, la musica il core business di YouTube, come dimostra la hit “Gangnam Style” del coreano Psy, che a dicembre ha sbancato i contatori con oltre 2 miliardi di visualizzazioni. (Ansa)
Fu caricato sul social, fondato da 3 dipendenti di PayPal, il 23 aprile 2005