ROMA – Un’aggressione violenta quella di cui sono stati vittime, l’altro giorno a Motta, nell’Astigiano, la giornalista e il cameraman di “Porta a porta”, la popolare trasmissione tv condotta da Bruno Vespa, mentre stavano effettuando delle riprese davanti alla casa di Michele Buoninconti, marito di Elena Ceste, la donna di Costigliole d’Asti scomparsa lo scorso 24 gennaio e ritrovata senza vita nell’ottobre scorso.
“Stavamo facendo delle riprese alla casa di Michele Buoninconti. Dopo un po’ – racconta l’operatore di Rai 1 David Betrand – è arrivato alle nostre spalle, è sceso dalla macchina, ha inveito contro di noi e ci ha aggredito fino a darci un ombrello contro la faccia. Mi ha picchiato, buttato a terra, ha spaccato la nostra telecamera. Poteva ammazzarci”.
Il cameraman, finito nel fango con tutta la telecamera, ha riportato una frattura alla quarta costola: Boninconti avrebbe, infatti, continuato a picchiarlo anche in mezzo alla melma.
A raccontare la paura e la violenza di quei momenti è stata, durante la trasmissione di Vespa, l’inviata Carmen Santoro: “Ci ha spintonati e dato calci, quindi ha gettato a terra l’operatore, lo ha picchiato, mandato in frantumi la telecamera e l’ha sotterrata nel fango. Michele non si è fermato finché noi non abbiamo chiamato i Carabinieri. La Procura di Asti indaga anche su questo episodio, consumato davanti ai suoi due figli più piccoli”.
In realtà, non è la prima volta che il marito della Ceste se la prende con i giornalisti. Come la stessa criminologa Bruzzone ha ricordato in diretta a “Porta a Porta”, Michele aveva già aggredito la giornalista Mediaset Laura Magli.
Calci all’inviata e al cameraman di Porta a Porta: una costola fratturata e tanta paura